Nell’ambito delle iniziative della rete nazionale MAB Italia – Rete nazionale per la diffusione delle metodologie didattiche innovative in relazione alle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale, prenderà avvio lunedì 15 Marzo 2021 il percorso di formazione MAB rivolto ad insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado organizzato dalla sottorete Mab 3 Marche, costituita dalle Scuole Polo territoriali:

– IIS “Volterra Elia” – Ancona
– Liceo Classico e Linguistico “G.Leopardi” – Macerata
– I.C. “Carlo Urbani” – Jesi

Il MAB è un laboratorio di mappatura collettiva e partecipata di uno o più luoghi in cui i dati percettivi vengono integrati con le conoscenze culturali di un territorio, al fine di educare alla bellezza e stimolare l’intelligenza emotiva e una molteplicità di competenze necessarie allo studente di oggi e al cittadino di domani.

10 le scuole coinvolte nel percorso di formazione, lungo una linea immaginaria che collega le 5 province marchigiane.
18 i docenti iscritti, che al termine della formazione acquisiranno il titolo di Teacher Guide e diventeranno a tutti gli effetti i nuovi Mentor del MAB, la metodologia didattica innovativa che integra la CBL all’OUTDOOR LEARNING, attraverso l’utilizzo della CO-CREATION METHODOLOGY. Saranno proprio i docenti, insieme ai loro studenti, a diventare promotori della diffusione della nuova metodologia nella scuola italiana insieme a tutti i colleghi e agli studenti delle altre 8 sottoreti afferenti alla Rete Nazionale MAB Italia.

Grazie a tutti i colleghi e ai Dirigenti scolastici che hanno deciso di intraprendere con noi questa nuova avventura didattica-esperienziale.
Un ringraziamento particolare va alle prof.sse Alessandra Onofri e Laura Virli, rispettivamente DS delle due Scuole Polo, I.I.S. Ranieri Antonelli Costaggini di Rieti e I.I.S. Blaise Pascal di Pomezia, che hanno permesso l’avvio di questo meraviglioso viaggio, e al Dott. Lorenzo Micheli referente scientifico del progetto.
MAB Teachers Trainers: Prof.ssa Catia Pedace, Prof.ssa Margherita Apolloni, Prof.ssa Noemi Lancioni